Professionalizzazione - FSL

FSL

La sigla ASL (Alternanza Scuola-Lavoro) è stata sostituita da FSL e indica Formazione Scuola-Lavoro.
Si tratta di modo di fare didattica che:

  • coinvolge tutte le discipline;
  • va progettata nel PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa);
  • sarà oggetto di valutazione all’esame di Stato.

Quali sono gli obiettivi dell’FSL

Più in dettaglio:

  • orienta lo studente nelle scelte di studio e di lavoro, perché dà la possibilità di riflettere sulle proprie attitudini e i propri interessi;
  • sviluppa le competenze trasversali perché:
    • rafforza l’autonomia;
    • aiuta a sviluppare capacità relazionali;
    • affina il senso di responsabilità;
    • migliora lo spirito di iniziativa e imprenditoriale;
  • personalizza i percorsi di apprendimento;
  • aiuta a ridurre l’abbandono scolastico.

Che cosa deve fare la scuola?

Progettare

  1. Individua le aziende e le strutture ospitanti;
  2. Stipula le convenzioni;
  3. Progetta insieme con le strutture ospitanti i percorsi di FSL;
  4. Nomina il tutor scolastico che affianca gli studenti, si interfaccia con il tutor aziendale e con il Consiglio di Classe;
  5. Progetta eventuali percorsi alternativi di impresa formativa simulata;

Orientare

  1. Coinvolge le famiglie;
  2. Forma gli studenti sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  3. Sottoscrive con gli studenti un Patto formativo: gli studenti si impegnano al rispetto delle norme di comportamento, di sicurezza sul lavoro e di privacy;

Controllare

  1. Stabilisce i criteri per valutare le ricadute dell’FSL sul curricolo disciplinare;
  2. Certifica nello scrutinio finale e nell’Esame di Stato le competenze acquisite che concorrono alla definizione del credito scolastico.